La Pet Therapy può contribuire, affiancando ed integrando le terapie tradizionali, al miglioramento delle condizioni di salute e di disagio di bambini, anziani, alcune categorie di malati, di disabili fisici e psichici, aiutando a soddisfare determinati bisogni quali affetto, sicurezza e relazioni interpersonali.
Numerosi studi hanno rilevato che il contatto con un animale, oltre a sostituire determinate situazioni con carenze affettive, é adatto a favorire i rapporti interpersonali, offrendo spunti di conversazione, gioco, attività all’interno delle strutture, aumentando le capacità di interagire con gli altri.
L’obiettivo principale é quello di aumentare le capacità cognitive e lo sviluppo delle capacità logico razionali, soprattutto in persone non normodotate.
Può svolgere la funzione di armonizzare particolari condizioni di stress e di conflittualità, infatti é un valido aiuto in persone con comportamenti antisociali e diminuisce la pressione arteriosa, regolarizzando la frequenza cardiaca in pazienti ipertesi o cardiopatici.
Esperienze effettuate con i bambini, sofferenti di disturbi di depressione, comportamentali, con problemi di ansia, soprattutto se ricoverati in strutture ospedaliere, hanno dimostrato che gli interventi di Pet Therapy consentono di rendere più sereno il soggiorno degli stessi in tali strutture e vivere in modo pi? rilassato la quotidianità ospedale.
Per quanto riguarda, invece, le TAA, sono principalmente mirate a migliorare lo stato fisico del paziente: in questi casi si tratta di una terapia volta ad affiancare le tradizionali terapie mediche tradizionali. Anche in questo caso obiettivo primario é ridurre lo stato ansioso, stimolare l’attenzione e le capacità tattili e visive, oltre a migliorare la comunicazione, favorire il movimento sia degli arti inferiori che di quelli superiori. tutto questo, rende gli esercizi di fisioterapia e riabilitazione meno noiosi, creando un maggiore interesse nel paziente il quale associa ad un momento di terapia, un momento di svago e di benessere.